Mi definiscono “esperta” dell’Ottocento Inglese, soprattutto di Charles Dickens. Io preferisco pensarmi “entusiasta” del suo mondo e della sua personalità invincibile. Ho tradotto il suo epistolario, un’opera oggi disponibile in libreria in due volumi: è il mio grande orgoglio letterario e mi ha fatto immergere nella quotidianità dell’Inghilterra ottocentesca, che oggi racconto con passione online e offline.
Mi definiscono “esperta” dell’Ottocento Inglese, soprattutto di Charles Dickens. Io preferisco pensarmi “entusiasta” del suo mondo e della sua personalità invincibile. Ho tradotto il suo epistolario, un’opera oggi disponibile in libreria in due volumi: è il mio grande orgoglio letterario e mi ha fatto immergere nella quotidianità dell’Inghilterra ottocentesca, che oggi racconto con passione online e offline.
Da dove parte l'avventura
Mi piace pensare che sia stato il futuro a portarmi nel passato. La mia formazione accademica è legata al marketing, perciò orientata al futuro e all’innovazione. Quando ho scoperto l’approccio di Dickens al business però, qualcosa è scattato… ed è stato proprio in quel contrasto tra antico e moderno che tutto è cominciato!
Da 13 anni ormai l’Ottocento inglese è la mia grande passione, ma non la mia professione: (di giorno) sono responsabile marketing in una delle più grandi agenzie digitali italiane e (di notte) mi dedico alla ricerca, alla traduzione, preparo conferenze per eventi e scuole e creo i contenuti gratuiti che puoi trovare online. Dormo poco ma mi diverto tantissimo! 😉
Da dove parte l'avventura
Mi piace pensare che sia stato il futuro a portarmi nel passato. La mia formazione accademica è legata al marketing, perciò orientata al futuro e all’innovazione. Quando ho scoperto l’approccio di Dickens al business però, qualcosa è scattato… ed è stato proprio in quel contrasto tra antico e moderno che tutto è cominciato!
Da 13 anni ormai l’Ottocento inglese è la mia grande passione, ma non la mia professione: (di giorno) sono responsabile marketing in una delle più grandi agenzie digitali italiane e (di notte) mi dedico alla ricerca, alla traduzione, preparo conferenze per eventi e scuole e creo i contenuti gratuiti che puoi trovare online. Dormo poco ma mi diverto tantissimo! 😉
Come condivido la mia passione
Si chiama “Viaggio nell’Ottocento” e conta oltre 60 puntate per un totale di circa 30 ore dedicate a una marea di argomenti, dalla danza agli animali domestici, dalla nascita della chirurgia al “dating” ottocentesco. Lo aggiorno senza regolarità perché il tempo non è mai abbastanza, ma lo trovi su Spotify e su YouTube!
Come condivido la mia passione
Si chiama “Viaggio nell’Ottocento” e conta oltre 60 puntate per un totale di circa 30 ore dedicate a una marea di argomenti, dalla danza agli animali domestici, dalla nascita della chirurgia al “dating” ottocentesco. Lo aggiorno senza regolarità perché il tempo non è mai abbastanza, ma lo trovi su Spotify e su YouTube!
Viaggi straordinari
Non è un caso che il mio podcast si chiami Viaggio nell’Ottocento. Quel che amo sopra ogni cosa è viaggiare in Inghilterra alla ricerca dei luoghi dei grandi romanzi, che siano nel cuore di Londra o in un villaggeto di campagna.
Questa vena da esploratrice storico-letteraria ha catturato l’interesse di enti prestigiosi, con cui ho collaborato per raccontare l’Inghilterra a modo mio. Per citarne alcuni, l’Ambasciata Britannica, Visit Britain, English Heritage e The Landmark Trust. Queste collaborazioni mi hanno portata in posti straordinari: per esempio, nella foto qui a lato sono a bordo della prima nave corazzata della Marina Britannica, costruita nel 1860. Dimmi se non è una forza!
Viaggi straordinari
Non è un caso che il mio podcast si chiami Viaggio nell’Ottocento. Quel che amo sopra ogni cosa è viaggiare in Inghilterra alla ricerca dei luoghi dei grandi romanzi, che siano nel cuore di Londra o in un villaggeto di campagna.
Questa vena da esploratrice storico-letteraria ha catturato l’interesse di enti prestigiosi, con cui ho collaborato per raccontare l’Inghilterra a modo mio. Per citarne alcuni, l’Ambasciata Britannica, Visit Britain, English Heritage e The Landmark Trust. Queste collaborazioni mi hanno portata in posti straordinari: per esempio, nella foto qui sopra sono a bordo della prima nave corazzata della Marina Britannica, costruita nel 1860. Dimmi se non è una forza!
Collaborazioni ed eventi
I miei progetti preferiti però sono sempre quelli che mi portano a contatto con le persone dal vivo! Le conferenze nelle scuole, nelle università e durante gli eventi. Se ti piacerebbe collaborare con me, ho creato una pagina apposita per darti qualche spunto, clicca qui.
Collaborazioni ed eventi
I miei progetti preferiti però sono sempre quelli che mi portano a contatto con le persone dal vivo! Le conferenze nelle scuole, nelle università e durante gli eventi. Se ti piacerebbe collaborare con me, ho creato una pagina apposita per darti qualche spunto, clicca qui.