Ricette Vittoriane
Con la ricetta della pound cake ho inaugurato il mese scorso la rubrica Ricette Vittoriane, per accompagnarvi in un viaggio culinario nelle tradizioni dei tempi della Regina Vittoria e dei grandi romanzi dell’Ottocento.
Oggi torno da voi con una nuova ricetta, sempre tratta da un volume pubblicato nel 1862 e scritto da Charles Elmé Francatelli, lo chef più alla moda all’epoca, nonché capo-cuoco della Regina Vittoria.
Come vi ho già detto, non sono un’esperta in cucina, ma sto seguendo passo passo i suggerimenti di Francatelli per scoprire insieme a voi qualcosa in più sui vittoriani, passando per i sapori che portavano a tavola. La ricetta che vi propongo oggi è una crema gelato al tè: di sicuro non potrebbe esistere nulla di più inglese! Una premessa è doverosa: il sapore è piuttosto distante da quello che ci aspetteremmo da un gelato di oggi, ma in fondo è proprio questo il bello, no?
Il gelato nell’Ottocento
Vi riporto prima la mia traduzione del testo originale di Francatelli, seguita da alcuni commenti rispetto a come io ho riprodotto la ricetta:
Ingredienti: 850ml di panna, una tazza di tè verde intenso, 340g di zucchero e 8 tuorli d’uovo.
Mescolate gli ingredienti in un tegame, rimestate il composto sul fuoco finché non si sarà addensato, filtratelo con un colino e congelatelo nella solita maniera.
Separatamente rispetto alla ricetta, Francatelli ci dà dei suggerimenti generici su come realizzare le creme gelato:
Estrema attenzione è necessaria nella composizione e nella lavorazione delle creme gelato nella fase di preparazione, specialmente quando le si addensa sul fuoco. Una volta aggiunti zucchero, uova, panna o latte e aromi, gli ingredienti vanno costantemente e rapidamente mescolati fino a che il composto non diventi denso e omogeneo, successivamente setacciare il tutto.
Personalmente ho realizzato la ricetta utilizzando proporzionalmente un terzo delle dosi indicate e ho cominciato preparando il tè: in 100ml di acqua bollente ho messo in infusione 2 bustine di tè verde. Ovviamente più bustine utilizzerete, più il sapore si farà intenso. Dopo aver mixato tutti gli ingredienti come indicato, ho filtrato il composto e l’ho lasciato raffreddare. Per quanto riguarda il congelamento, io l’ho semplicemente riposto in congelatore per una notte. Francatelli, che come vedete si rifà alla “solita maniera”, parla (fra gli altri) di un procedimento che potete vedere illustrato in questo video, riferito a una ricetta del XVII secolo — credo sia molto più efficace farvelo vedere piuttosto che descriverlo. Ripeto il mio disclaimer per ricordarvi che con questa rubrica non ho la presunzione di improvvisarmi chef, ma solo di condividere in modo originale la mia curiosità circa tutto ciò che è vittoriano.
Vi invito a farmi sapere su Instagram o Facebook se realizzerete questa ricetta, per un viaggio nel tempo direttamente dalla vostra cucina… a quella di Buckingham Palace. A presto con altre ricette vittoriane!