Il nostro itinerario a Broadstairs alla scoperta dei luoghi più celebri legati a Charles Dickens è realizzato in collaborazione con VisitBritain, l’Ente Nazionale Britannico per il turismo: attraverso alcuni brevi video, vi accompagno virtualmente nei luoghi dell’Inghilterra che più di tutti hanno segnato la vita le opere di questo grande autore.
La nostra meta di oggi era quella che Dickens preferiva per le sue vacanze estive e non solo, se non fosse che in realtà il suo lavoro non gli permetteva di prendersi lunghe pause dalla scrittura. Per questo furono molti i romanzi che, nel corso degli anni, risentirono dell’influsso di questi luoghi, primo fra tutti David Copperfield.
Quello che oggi è un museo interamente dedicato a Dickens e gestito con passione e costanza dalla Dickens Fellowship di Broadstairs, è precisamente quello che Dickens descrive come la casa di Betsey Trotwood, la zia di David, che nel romanzo troviamo sempre alle prese con gli asini che le attraversano il giardino… e proprio quel giardino esiste tutt’ora di fronte al cottage! Oggi però è diviso in due, poiché è attraversato da una strada, ma se avrete modo di visitare il museo vi accorgerete che anche gli interni sono precisamente come Dickens li descrive.
Un altro romanzo profondamente legato a Broadstairs è senz’altro Bleak House, spesso tradotto con Casa Desolata. Su un’altura oggi sorge un edificio imponente e un po’ spettrale che negli anni si è guadagnato il nome di Casa Desolata: tradizione vuole che sia proprio quella che ispirò Dickens e il suo romanzo, ma diversi dettagli della storia suggerirebbero il contrario. Il nome originale della residenza era Fort House e quel che è certo però è che Dickens vi alloggiò e, in uno studio che si affaccia sul mare, scrisse alcuni capitoli di Barnaby Rudge.
Dickens infatti nel corso degli anni soggiornò in moltissime strutture diverse a Broadstairs, per esempio nei 3 edifici che oggi sono stati inglobati dall’Albion Hotel, che già allora Dickens adorava e frequentava assiduamente, anche solo per concedersi una drink la sera in compagnia di qualche amico o collega che si era allontanato dalla City per fargli visita. Oggi una targa all’esterno dell’hotel ci segnala che all’interno di quelle stanza Dickens scrisse alcuni capitoli di Nicholas Nickleby.
Ma una delle ragioni per cui Dickens amava così tanto questi luoghi era il mare. Non appena sarà possibile, vi invito a concedervi una passeggiata lungo le spiagge di Broadstairs e vi assicuro che capirete subito perché proprio lì l’autore cercava ispirazione per i suoi prossimi romanzi.
Vi invito a scoprire il video dell’itinerario sulla pagina Facebook e sull’account Instagram di Visit Britain, oppure sul mio canale YouTube. A presto con la prossima passeggiata nella Gran Bretagna di Charles Dickens!
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