Anche se Dickens non inventò il Natale, le festività natalizie rimangono sempre un’ottima scusa per ricordare l’immensa eredità letteraria che l’autore ci ha lasciato. È quindi con estremo entusiasmo che ho accolto l’invito della Città di Vercelli a raccontare il mio lavoro di curatela e traduzione dell’epistolario durante un evento in presenza, organizzato nei magnifici spazi del chiostro dell’Abbazia di Sant’Andrea. Un’occasione per narrare la mia personalissima visione di Dickens e ovviamente condividere la mia passione con altri innamorati di tutto ciò che sa d’Inghilterra.
A proposito di Inghilterra, i profondi legami di Vercelli con il mondo Anglosassone hanno reso la Città, ai miei occhi, una grandiosa scoperta. Un weekend speciale quello che ho trascorso a Vercelli, nato da un’iniziativa dell’Assessore Gianna Baucero, grandissima appassionata dell’universo britannico e che ci tengo particolarmente a ringraziare. Non tenterò di riassumere in poche righe le connessioni quasi viscerali tra Vercelli e l’Inghilterra, perché gli riserverò l’approfondimento che meritano nelle prossime settimane. Per ora vi basti sapere che la Città conserva il Vercelli Book, un manoscritto redatto tra il decimo e l’undicesimo secolo, nonché uno dei quattro al mondo in inglese antico ad essere giunti fino a noi.
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Non vi sorprenderà a questo punto che una città con una simile tradizione abbia accolto Dickens a braccia aperte: nonostante il periodo complicato, mi ha molto toccato ed entusiasmato assistere alla partecipazione della cittadinanza, sia in presenza che attraverso i canali digitali messi a disposizione dal Comune: quasi 700 utenti hanno seguito l’evento in diretta streaming! Oggi più che mai, la magia che può regalare un momento di autentica condivisione è impareggiabile.
Un ringraziamento speciale va anche a La Stampa e TV Vercelli per aver segnalato l’evento. Mi chiedo dove ancora mi porterà la mia passione per Charles Dickens… se ti piacerebbe che fosse nella tua città, scrivimi! Intanto ti aspetto sui miei canali social: Facebook, Instagram, LinkedIn e TikTok.
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